Endodonzia

COS’È L’ENDODONZIA?

 

L’endodonzia (detta anche devitalizzazione o cura canalare) serve a risolvere un mal di denti continuo o dolore da caldo o freddo che non passa. Questo dolore tende ad essere continuo e ad aumentare la notte, quando ci si stende a letto.

Quando la carie raggiunge il nervo contenuto all’interno del dente (polpa dentale) questo va incontro ad infezione manifestandosi con dolore (pulpite) o lesioni a carico dell’apice dentale (granuloma).

Di fronte a questi quadri il dentista rimuove il tessuto infetto all’interno del dente e sigilla il canale radicolare con un materiale biocompatibile (guttaperca e cemento endodontico).

Poichè è un lavoro di precisione, in un campo operatorio di dimensioni ridotte, nel nostro studio l’endodonzia viene realizzata con l’ausilio di lenti ingrandenti Carl Zeiss che permettono di realizzare la devitalizzazione con maggior precisione, come al microscopio.

Perché affidarsi a un dentista che lavora con ingrandimenti?

Vedere a maggior ingrandimento ci consente di lavorare con molta più precisione. In endodonzia è molto importante identificare tutti i canali nervosi del dente da trattare, altrimenti il dolore potrebbe persistere. Nel corso degli anni, partendo da ingrandimenti di 4x (usati dalla maggior parte dei dentisti, sempre e quando lavorino con ingrandimenti!), perchè sentivamo che volevamo migliorare ancor di più la precisione. Siamo passati a ingrandimenti 6x, 8x, fino ad arrivare ad utilizzare quotidianamente un ingrandimento di 10x.

Comparazione tra i vari ingrandimenti

Perché non abbiamo mai comprato un microscopio?

Consci del fatto che vedere meglio = lavorare meglio, abbiamo valutato più volte l’acquisto di un microscopio, confrontandoci con colleghi e provando nella pratica questo strumento.

Abbiamo realizzato, parlando con altri dentisti che lavorano al microscopio, una serie di svantaggi:

  • Tempi di lavoro prolungati
  • “Obbligo” di tenere il paziente disteso
  • “Obbligo” di lavorare da dietro il paziente, dovendo eseguire tutti i movimenti guardando immagini invertite su uno specchietto
    (più lentamente rispetto a vedere l’immagine direttamente)
  • Raramente i colleghi che utilizzano il microscopio usano un ingrandimento superiore al 10x, il che significa che potrebbero benissimo lavorare con occhiali ingrandenti.

Per noi è importante la qualità clinica del lavoro eseguito, ma vogliamo anche garantire al paziente la migliore esperienza possibile: utilizzare grandi ingrandimenti, ma con possibilità di muoverci liberamente intorno al paziente, ci consente:

  • Maggior velocità di esecuzione
  • Maggior comfort per il paziente
  • Pari qualità dei lavori eseguiti (il 99% dei casi che non richiedono ingrandimenti superiori al 10x)
Comparazione tra i vari ingrandimenti

RITRATTAMENTO

Il ritrattamento si effettua quando in un dente precedentemente trattato con endodonzia, per qualche motivo, non si è ottenuta la guarigione. Questo può verificarsi in caso che nel trattamento precedente sia stato omessa la strumentazione e otturazione di un canale radicolare, oppure se l’otturazione del canale radicolare non è stata effettuata alla lunghezza giusta e con un materiale uniforme e compatto. Il ritrattamento endodontico consiste nello svuotare i canali radicolari precedentemente otturati con guttaperca, sagomarli nuovamente secondo una forma ideale, detergerli accuratamente con ipoclorito, e effettuare una nuova otturazione che crei un sigillo apicale migliore.

APICECTOMIA (o ENDODONZIA CHIRURGICA o ENDODONZIA RETROGRADA)

L’apicectomia (o endodonzia chirurgica o endodonzia retrograda) viene realizzata come ultima alternativa in un dente che ha già precedentemente subito endodonzia, ma sul quale non è possibile intervenire nuovamente facendo un ritrattamento, per varie motivazioni (ad esempio, perchè è presente un perno in una radice, oppure il dente presenta un’anatomia molto complessa, o perchè reintervenire implicherebbe dover forare la corona in ceramica del dente e dover rifarne una nuova). È una procedura altamente precidibile, che correttamente eseguita garantisce fino al 97% di successo. Consiste nell’elevazione di un lembo in prossimità del dente da trattare, la creazione di una finestra ossea che permetta l’accesso all’apice radicolare del dente, la rimozione della lesione dal dente, l’otturazione del canale radicolare nella sua porzione apicale, utilizzando un materiale biocompatibile (come l’MTA), e la chiusura del lembo mediante sutura. Il dentista valuterà durante la seduta se è necessario l’impiego di un innesto osseo per favorire la riformazione di osso intorno all’apice dentale.

APICOGENESI o APICOFORMAZIONE (MTA PLUG)

Viene realizzata in caso di dente con apice aperto (ad esempio in un bambino che ha subito un trauma, che ha causato la morte del nervo all’interno del dente). Viene iniettato in prossimitá dell’apice radicolare un materiale biocompatibile (MTA), che forma una barriera apicale.

ENDODONZIA RIGENERATIVA o RIVASCOLARIZZAZIONE ENDODONTICA

È una procedura che viene realizzata nel dente non vitale (necrotico) con apice aperto come alternativa all’apicogenesi / apicoformazione. In questa procedura, viene aperto il dente, viene stimolato il sanguinamento nel canale radicolare, dopodichè si procede alla creazione di un “tappo” coronale in MTA e si ottura il dente. Il sangue che entra nel canale radicolare,  grazie alla presenza di cellule staminali residuali del tessuto periapicale (SCAP – Stem Cells of Apical Papilla), spesso riesce a indurre la chiusura dell’apice radicolare, pur essendo il dente necrotico.

Quindi, se stai cercando un dentista per curare il mal di denti, e vuoi un intervento:

  • Meno doloroso
  • Meno fastidioso
  • Più sicuro
  • Più preciso, perché eseguito con ingrandimenti 10x

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