Igiene e prevenzione

IGIENE DENTALE

[ Igiene dentale a Firenze e Barberino di Mugello ]

La salute della bocca viene garantita non solo da visite dal dentista a scadenza programmata, ma dalle corrette manovre di igiene orale svolte a casa.

Ogni giorno è necessario rimuovere dal cavo orale le sostanze che favoriscono la formazione della placca batterica e del tartaro (residui alimentari e cellule delle mucose esfoliate),

e ciò è possibile mediante l’uso corretto dello spazzolino e del filo interdentale.

Ogni sei mesi o al massimo annualmente è importante visitare il dentista, il quale verificherà non solo la qualità del lavoro igienico svolto a casa dal paziente, ma scoprirà mediante l’esame ispettivo e le radiografie, l‘insorgenza di eventuali nuove lesioni cariose o problemi a carico delle gengive.

La seduta di igiene orale professionale o detartrasi infatti non consiste in un atto cosmetico, bensì nella rimozione del tartaro sottogengivale, responsabile di fastidi, retrazione dei tessuti e sanguinamento.

Nel trattamento verranno utilizzati ultrasuoni, strumenti manuali specifici chiamati curettes, e una apparecchiatura dedicata per rimuovere le macchie mediante sabbiatura con polveri specifiche (AirFlow); il paziente verrà inoltre istruito e motivato sulle manovre da eseguire a casa con spazzolino e filo interdentale.

Igiene e prevenzione

PREVENZIONE DELLE CARIE

Curare le carie è tanto più facile quanto più piccola è la lesione. Per questo lo Studio Dentistico Magrini utilizza la migliore tecnologia per l’individuazione precoce delle carie. I dentisti del nostro studio attraverso telecamere intraorali possono osservare a dimensioni ingrandite le carie, e spiegare al paziente tutte le fasi del trattamento con foto e video. Inoltre una particolare telecamera a infrarossi e a luce fluorescente ci permette di individuare carie in stadio iniziale, e trattarla con un approccio minimamente invasivo per preservare il massimo della struttura dentale.

Telecamera intraorale
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Carie evidenziata in fluorescenza

SIGILLATURE

Per ridurre il rischio di carie nei denti permanenti, specialmente i molari, il dentista può effettuare delle sigillature in composito.

Le fessure più profonde dei denti facilitano il ristagno di residui di cibo, e i batteri ne approfittano per attaccare i denti con i loro acidi.

La resina composita sigillante diminuisce il ristagno di cibo e rende più facile l’igiene della superficie di masticazione del dente. Inoltre il sigillante rilascia fluoro con azione antibatterica e si ricarica di fluoro da solo ogni volta che si spazzolano i denti.

È consigliabile realizzare le sigillature non appena appaiono in bocca i denti permanenti.  Se è già presente una carie in fase iniziale, si dovranno approfondire le fessure del dente per toglierla, con una maggiore invasività.

Solitamente il dentista sigilla i primi e i secondi molari permanenti, ma in caso di paziente ad alto rischio di carie, si trattano anche i premolari.

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Dente cariato e dente dopo la sigillatura

FLUORO

Per ridurre il rischio di carie, si usa il fluoro ad alta concentrazione, che agisce rimineralizzando il dente dall’interno.

Si applica per 4 minuti mediante delle mascherine più o meno grandi secondo le dimensioni dell’arcata del paziente, dopodiché il dentista rimuove gli eccessi.

Il paziente deve evitare di bere o mangiare per almeno un’ora per mantenere intatta la pellicola protettiva creata dal fluoro.

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Mascherine per fluorizzazione

RIVELATORE DI PLACCA BATTERICA

Il rivelatore di placca dentale evidenzia la placca batterica con dei particolari coloranti e permette di realizzare la pulizia dei denti in maniera efficace.

Dopo aver utilizzato il colorante, il paziente dovrà ripulire le superfici dei denti evidenziate, fino a far tornare i denti puliti e senza macchie.

La nostra igienista dentale o i nostri dentisti vi spiegheranno l’utilizzo del rivelatore di placca batterica, molto utile per prevenire le carie e per insegnare ai bambini come spazzolarsi i denti.

E’ specialmente indicato nei bambini con scarsa igiene dentale o in chi usa l’apparecchio ortodontico, che facilita il ristagno di cibo e l’accumulo di placca batterica.

Potrete poi acquistare in una qualsiasi farmacia un rivelatore di placca (generalmente in pastiglie) ad un prezzo molto accessibile.

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Placca batterica evidenziata dal rivelatore

MACCHIE BIANCHE SUI DENTI (WHITE SPOT LESIONS)

Tra le cause delle macchie bianche sui denti ci sono:

 

  • Decalcificazione
  • Fluorosi
  • Amelogenesi imperfetta
  • Ipomineralizzazione Incisivo-Molare (MIH)

 

Nel caso di lesioni tipo macchia bianca (White Spot Lesions), il dentista può trattarle con resine infiltranti (DMG Icon).

Senza dolore, senza anestesia e senza limare i denti, ma semplicemente applicando un gel sulla superficie del dente interessato, si riesce a renderlo permeabile. Successivamente, il dentista applica la resina, che penetra all’interno del dente, e si indurisce.

La macchia bianca sul dente diventa quindi  visibile o scompare totalmente, migliorando l’estetica dentale.

 

Nel caso di difetti gravi tuttavia, può essere necessario intervenire agendo sugli strati più superficiali dello smalto.

Il dentista può trattare la macchia sui denti con varie metodiche, tra cui:

 

Cliccate sulle parole chiave evidenziate per avere maggiori informazioni.

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Macchie bianche (white spot lesions) prima e dopo il trattamento

IGIENE DELLA PROTESI FISSA SU IMPIANTI

[ Igiene dentale a Firenze e Barberino di Mugello ]

Se l’igiene dentale è importante per mantenere i denti naturali, anche gli impianti dentali risentono di una pulizia insufficiente.

La gengivite, quando progredisce a parodontite, può causare la perdita dei denti naturali.

Allo stesso modo, la perimplantite può determinare la perdita degli impianti dentali, per questo è importante che i pazienti si presentino regolarmente alle visite di controllo periodiche

Per realizzare la pulizia degli impianti dentali senza danneggiarli, lo Studio Dentistico Magrini impiega degli strumenti appositi.:

il dentista o l’igienista realizzano l’igiene dentale degli impianti con curettes in titanio grado 2, per pulire gli impianti dentali efficacemente e senza graffiarli.

Una protesi su impianti, per quanto possa essere in ottime condizioni, ha bisogno di un mantenimento periodico. Pensate alla vostra protesi dentale come una casa, le cui fondamenta sono gli impianti dentali: se questi si danneggiano, anche la protesi ne risentirà.

Ricordate quindi che il mantenimento della protesi dentale dipende soprattutto da voi: realizzando dei controlli periodici dal dentista, riuscirete anche a mantenere la perfetta efficienza della protesi fissa su impianti, con un costo irrisorio.

Protesi fissa smontabile (overdenture) per una migliore igiene

IGIENE DELLA PROTESI RIMOVIBILE

[ Igiene dentale a Firenze e Barberino di Mugello ]

L’igiene della protesi dentale rimovibile (dentiera o scheletrato) deve essere effettuata quotidianamente da parte del paziente.

Per pulire la protesi dentale rimovibile è sufficiente uno spazzolino da protesi a setole dure, acqua fredda e sapone per stoviglie per rimuovere il calcare.

Il paziente di notte deve togliere la protesi dentale e conservarla in acqua distillata.

Per una miglior igiene della protesi, in farmacia potete acquistare delle apposite pastiglie antibatteriche.

Prima di reinserire la dentiera in bocca al mattino ricordatevi di risciacquarla e spazzolarla abbondantemente.

A fine giornata, tolta la protesi dentale dalla bocca, è utile massaggiare gengive, guance, lingua e palato con uno spazzolino da denti morbido.

Così facendo, stimolate una buona irrigazione sanguigna della mucosa orale, che è rimasta coperta della protesi dentale durante tutto il giorno.

Il collutorio utilizzato da solo non consente la rimozione della placca batterica, ma se abbinato allo spazzolino può migliorare l’igiene orale.

Se avete dolore alle gengive o mal di denti e pensate che la causa sia la vostra protesi dentale rimovibile, non cercate di rimediare da soli a casa: rischiate di rovinarla, danneggiando la superficie dei denti e rendendola più ruvida, e favorendo l’accumulo di placca e tartaro.

Nello Studio Dentistico Magrini di Firenze o Barberino di Mugello, i nostri dentisti si occuperanno di pulire la dentiera con ultrasuoni o curettes e lucidare la protesi con pasta abrasiva.

Protesi completa (dentiera)

Hai domande o dubbi sull’igiene dentale, la pulizia dei denti, la prevenzione delle carie o la manutenzione della protesi?

 

Cerca la risposta qua sotto, altrimenti chiamaci per fissare un appuntamento a Firenze o Barberino di Mugello

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L’igiene dentale fa male? La pulizia dei denti è dolorosa?

Dipende molto dalla sensibilità individuale e soprattutto da quanto sono infiammate le gengive. In caso di infiammazione gengivale (gengivite), si può avvertire un po’ di fastidio al momento di realizzare l’igiene dentale, ma non è un dolore forte né prolungato nel tempo (in alcune zona più sensibili si può avvertire fastidio per una frazione di secondo al passaggio degli ultrasuoni o delle curettes).

In ogni caso, per i pazienti più esigenti, è possibile realizzare l’igiene dentale sotto anestesia locale, in totale sicurezza anche per le pazienti in gravidanza.

La pulizia dei denti rovina i denti?

Dipendendo dalla qualità degli strumenti impiegati, l’ablazione del tartaro può essere più o meno efficace, e richiedere più o meno tempo.

Gli strumenti dello Studio Dentistico Magrini sono di prima qualità. Le curettes e gli ultrasuoni che utilizziamo sono delle migliori marche, a garanzia della vostra salute dentale. Sono progettati appositamente in acciaio medico, per rimuovere esclusivamente il tartaro, senza danneggiare la superficie dei denti.

Oltre alla rimozione del tartaro, a fine seduta l’igienista o il dentista si occuperà di passare una pasta abrasiva al fluoro, che rende i denti ancora più lisci.

Pulizia dei denti: ogni quanto va fatta?

Dipende dalla situazione del paziente.

In generale, raccomandiamo ai nostri pazienti di fare l’igiene dentale ogni 6 mesi.

Tuttavia, in chi soffre di parodontite (piorrea), gengivite ricorrente, o tende ad accumulare tartaro velocemente, si può realizzare più spesso (generalmente ogni 4 mesi).

Ho i denti sensibili al freddo dopo la pulizia dei denti. Perché?

Dopo i primi giorni successivi alla pulizia dei denti, si può avvertire maggiormente il freddo: questo perché le gengive infiammate e gonfie per la presenza del tartaro (gengivite), si distaccano temporaneamente dal dente. Tra la superficie dei denti che prima era rivestita dal tartaro e le gengive, si viene a creare uno spazio che espone parzialmente la radice dentale, facendo sentire di piò il freddo.

I miei denti si muovono dopo la pulizia dei denti. Perché?

Può succedere, soprattutto nei pazienti che soffrono di parodontite (o piorrea), di sentire i denti mobili dopo l’igiene dentale. Questo può succedere anche in chi ha grandi quantità di tartaro.

I denti sono tanto più mobili, quanto meno osso di sostegno hanno le radici.

Il tartaro, sebbene possa dare una falsa sensazione di “stabilizzare i denti”, in realtà favorisce il riassorbimento osseo. Pertanto se rimosso, è normale che i denti più compromessi possano essere più mobili, ma è una situazione temporanea. Dopo la pulizia, le gengive infiammate tornano in salute, e il legamento parodontale torna a stabilizzare il dente all’osso.

Dopo la pulizia dei denti, è normale avere dolore?

L’igiene dentale contribuisce a far guarire le gengive infiammate. Dipendendo dalla gravità della situazione di partenza (gengivite o parodontite), e dalla profondità delle tasche gengivali, si può avvertire un leggero fastidio dopo la pulizia dei denti.

Il recupero in ogni caso è rapido (2 o 3 giorni massimo).

Nel caso il paziente sia particolarmente sensibile, il dentista deciderà se prescrivere un antidolorifico (analgesico) o un antinfiammatorio.

Mi sento i denti strani dopo la pulizia dei denti. Prima mi sembravano più lisci. Perché?

Il tartaro tende ad accumularsi soprattutto nella zona posteriore degli incisivi inferiori. Qui è dove sboccano le ghiandole salivari (sublinguale e submandibolare). Essendo la saliva naturalmente basica, calcarea, l’accumulo di tartaro in questa zona è maggiore. La formazione del tartaro avviene gradualmente, e va a riempire gli spazi tra dente e dente, e tende a formare pareti lisce. Per questo, dopo la pulizia, è normale sentire i denti più “spigolosi”, ma questo perché la nostra lingua si è abituata al contatto col tartaro. Dopo la pulizia dei denti, la lingua percepisce il cambio di forma dei denti davanti a lei, e possiamo avere la sensazione di “denti strani”, ma è del tutto normale!

La pulizia dei denti ha effetti collaterali?

No. La pulizia dei denti porta solo a benefici per la salute.

Gli svantaggi, se così si possono chiamare, come la mobilità dei denti e la sensibilità al freddo, sono solo temporanei.

Dopo quanto mangiare dopo la pulizia dei denti?

Si può mangiare fin da subito. La pulizia dei denti non pregiudica la capacità masticatoria.

Se il dentista ha applicato dell’anestetico locale, fai però attenzione a non morderti le labbra per le prime 1-2 ore!

Se oltre alla pulizia dei denti hai realizzato lo sbiancamento dentale professionale, e ci tieni a mantenere i denti bianchi il più a lungo possibile, ricordati di seguire questi consigli per avere denti bianchi e sempre perfetti.

Sono incinta. Si può fare l’igiene dentale in gravidanza?

Si.

L’igiene dentale non pregiudica la salute del bambino.

Nel caso tu voglia fare la pulizia dei denti sotto anestesia, sceglieremo un anestetico adeguato per donne in gravidanza.

Tuttavia, se dopo l’igiene dentale desideri fare un controllo della salute del resto della bocca, ricordati di avvertire il dentista che sei incinta.

Durante il primo trimestre, è bene limitare al massimo l’esposizione ai raggi X. I nostri radiografici emettono la minima quantità di radiazioni necessaria all’esame ed utilizzano dei sensori digitali per le radiografie. Le dosi dei raggi sono molto basse, ma comunque è bene limitare l’esame radiografico della donna in gravidanza ai soli casi urgenti.

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